Online, nelle farmacie e nei centri acustici esiste un’ampia offerta di dispositivi per la sordità, economici, molto costosi, con tecnologia avanzatissima, personalizzabili, standard e così via. Ma come orientarsi nella…
Assistenza da remoto agli apparecchi acustici: la soddisfazione dei pazienti
La telemedicina fornisce servizi e consulenze sanitarie ai pazienti attraverso l’uso di tecnologie di telecomunicazione, riducendo i contatti personali sia per l’operatore sanitario che per il paziente. Secondo alcuni studi, la soddisfazione dei pazienti e degli operatori sanitari nei colloqui telematici è generalmente elevata.
La telemedicina consente ai pazienti di trovare soluzioni ai loro problemi su una piattaforma online senza lasciare la propria casa o il proprio ufficio.
In particolare, la tele-audiologia, fornisce servizi di assistenza a tutti i portatori di apparecchi acustici. Usata in prevalenza per raggiungere pazienti lontani dai centri audiologici, ha assunto particolare rilevanza dall’inizio della pandemia COVID-19.
Grazie allo sviluppo della tecnologia, la connessione wireless degli apparecchi acustici è diventata la principale alleata dei servizi di tele-audiologia. Infatti, oggi, molti produttori di apparecchi acustici offrono protocolli di adattamento a distanza tramite l’utilizzo dello smartphone.
Alcuni pazienti, magari, non amano utilizzare la tele-audiologia ma la maggioranza degli utenti è molto interessata alla possibilità di regolare da remoto i propri apparecchi acustici.
Le app per gli apparecchi acustici
Negli ultimi anni, tutti i produttori di apparecchi acustici hanno sviluppato diverse applicazioni che offrono agli utenti la possibilità di regolare gli apparecchi acustici a distanza. Tra queste, Remote Care, sviluppata da Oticon offre agli utenti impostazioni remote e una serie di funzioni utili per la regolazione e gestione dell’apparecchio acustico.
Oltre al servizio di fitting remoto a cura di un audioprotesista esistono, per l’utente, anche opzioni di auto regolazione dell’apparecchio acustico. L’autoadattamento consente al paziente di ottimizzare la resa dell’apparecchio in piccoli passi.
Anche molti pazienti anziani gradiscono oggi utilizzare lo smartphone magari con qualche limitazione dovuta da disabilità fisiche, come tremori alle mani e difficoltà visive.
Uno studio sulla soddisfazione dei pazienti
Sebbene la tele-audiologia sia uno strumento valido, la sua applicazione dipende dalla facilità di adozione da parte degli utenti. Per questo molti studi in tutto il mondo stanno indagando questi aspetti.
In particolare, uno studio condotto dalla Medipol University di Istanbul ha voluto confrontare la soddisfazione tra i pazienti che si recavano al centro audioprotesico per l’adattamento e quelli che si sottoponevano alla regolazione degli apparecchi acustici a distanza utilizzando il servizio di tele-audiologia.
Lo studio è stato condotto su pazienti portatori di apparecchi acustici Oticon utilizzando l’applicazione Remote Care. Gli utenti di apparecchi acustici sono stati divisi in due gruppi. Il gruppo di controllo era composto da partecipanti che avevano effettuato tutti gli adattamenti degli apparecchi acustici di persona in clinica, mentre il gruppo di studio, dopo la prima applicazione nel centro acustico, ha proseguito con gli appuntamenti da remoto.
I 37 pazienti selezionati per il gruppo di studio avevano un’età inferiore a 80 anni, una perdita uditiva da lieve a grave, indossavano gli apparecchi acustici da almeno un anno e avevano familiarità con lo smartphone.
Al contrario non sono state ritenute adatte persone con presenza di malattie dell’orecchio e disturbi cognitivi o visivi che avrebbero precluso l’utilizzo dell’app.
App da remoto promosse
Per verificare la soddisfazione dei pazienti, i ricercatori hanno sviluppato un breve sondaggio per raccogliere le opinioni dei pazienti che hanno utilizzato l’applicazione a distanza.
Le risposte al sondaggio degli utenti che hanno utilizzato Remote Care sono state per lo più positive. La maggior parte dei partecipanti ha dichiarato che l’uso di Remote Care ha risolto i loro problemi e si è dichiarata soddisfatta dell’applicazione degli apparecchi acustici con questa applicazione. Inoltre, 13 partecipanti su 17 hanno dichiarato che avrebbero prestato attenzione alla funzione “adattamento a distanza” al momento dell’acquisto di un nuovo apparecchio acustico.
Alla domanda 4, quando è stato chiesto ai partecipanti se avrebbero voluto continuare l’adattamento utilizzando l’applicazione Remote Care, il 65% dei partecipanti ha risposto di sì.
DOMANDE
- In che modo il programma Remote Care si è rivelato efficace nel risolvere il tuo problema?
- Quanto sei soddisfatto dell’impostazione creata con il programma Remote Care?
- D’ora in poi, quanto presterai attenzione alla funzione Remote Care quando acquisterai un nuovo apparecchio acustico?
- D’ora in poi desideri continuare la regolazione dell’apparecchio acustico con il programma Remote Care?
Dal confronto con il gruppo di controllo non è stata riscontrata alcuna differenza significativa tra le risposte alle domande di chi aveva fatto le regolazioni di persona e quelli che avevano utilizzato l’app Remote Care.
I vantaggi dei controlli da remoto
I risultati dello studio sono stati confortanti: nessuna differenza significativa tra i pazienti a cui sono stati applicati gli apparecchi acustici nel centro acustico e quelli che hanno fatto la regolazione a distanza.
Certo i pazienti possono esprimersi più chiaramente durante una visita in studio con l’audiologo e possono essere esaminati più dettagliatamente. Tuttavia, è anche possibile che gli utenti di apparecchi acustici non possano recarsi al centro audiologico a causa di malattie, impedimenti o limitazioni fisiche.
Senza la possibilità di adattare gli apparecchi da remoto, questi pazienti potrebbero rinunciare agli apparecchi acustici, con le conseguenze che questo comporta. La possibilità di regolare gli apparecchi acustici a distanza con un’applicazione per smartphone può migliorare la qualità della vita degli utenti impossibilitati a recarsi nel centro acustico.
Inoltre, l’assistenza da remoto tramite smartphone non ha alcuna controindicazione e può consentire ai pazienti di comunicare a distanza con il proprio audioprotesista per ricevere assistenza in caso di problemi o difficoltà con i propri apparecchi acustici.