fbpx
prodotti ototossici lavoro

Anche solo respirando si può diventare sordi?

I prodotti ototossici sono sostanze chimiche identificate dalla Occupational Health and Safety Administration (OSHA) come causa di perdita dell’udito e problemi di equilibrio quando inalate, assorbite attraverso la pelle o ingerite. Si trovano in alcuni pesticidi, solventi, farmaci e altre sostanze chimiche presenti nei luoghi di lavoro. E, secondo l’OSHA, il loro effetto negativo sull’udito aumenta quando i lavoratori sono anche esposti a livelli di rumore elevati.

L’OSHA raggruppa le sostanze chimiche ototossiche in cinque categorie:

  • Prodotti farmaceutici (compresi analgesici e antibiotici)
  • Solventi (compresi stirene, tricloroetilene e toluene)
  • Asfissianti (compreso il fumo di tabacco e il monossido di carbonio)
  • Nitrili (cianuro organico)
  • Metalli e composti (compreso il mercurio, il piombo e il cloruro di trimetilstagno)

Non vengono qui presi in esame gli effetti degli inquinanti atmosferici e delle micropolveri emesse dalla circolazione dei veicoli.

I lavori a rischio

Il National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH) stima che ci siano circa 10 milioni di lavoratori negli Stati Uniti esposti a solventi, mentre un numero non identificato è esposto ad altri prodotti ototossici. Tra gli esempi di attività lavorative in cui le sostanze chimiche ototossiche e il rumore possono combinarsi per causare la perdita dell’udito ci sono:

  • Imprese edili, ristrutturazioni, imbianchini
  • Stampatori
  • Costruzione di barche
  • Falegnameria e produzione di arredi
  • Produzione di metallo, fibra di vetro, cuoio e prodotti petroliferi
  • Aziende tessili e abbigliamento
  • Manutenzione aerei
  • Laboratori di analisi
  • Riparazione radiatori
  • Impianti antincendio
  • Trattamenti con pesticidi
  • Rifornimento di carburante per aerei e veicoli
  • Produzione di armi da fuoco

Uno studio del NIOSH, condotto in collaborazione con il Nordic Expert Group (NEG), un gruppo di ricerca svedese che ha indagato i rischi per la salute derivanti da sostanze chimiche, ha rivelato che, in un periodo di 20 anni, un’ampia percentuale di lavoratori (23%) della divisione chimica di una cartiera ha mostrato una perdita dell’udito abbastanza grave da essere considerata come una perdita dell’udito legata al lavoro.

In altri studi del NIOSH, gli effetti dello stirene sono stati studiati nei lavoratori maschi esposti alla sostanza chimica nelle fabbriche che producono vasche da bagno o bottoni di plastica. Si è scoperto che la perdita dell’udito era evidente nei lavoratori esposti allo stirene per cinque anni o più. Inoltre, un gruppo di stampatori di rotocalchi, esposti a una media di 97 ppm di toluene per 12-14 anni, ha mostrato alterazioni delle risposte del tronco encefalico agli stimoli uditivi. Tra i lavoratori esposti sia al toluene che al rumore in un impianto di produzione di materiale adesivo, la perdita dell’udito era 6 volte superiore per il gruppo esposto a toluene e rumore rispetto al gruppo esposto al solo rumore.

L’OSHA osserva che i test dell’udito non distinguono tra la perdita dell’udito indotta dal rumore e quella indotta dall’ototossicità e raccomanda i datori di lavoro di verificare se l’esposizione a sostanze chimiche ototossiche ha un ruolo nelle denunce di perdita dell’udito dei lavoratori e cosa si può fare per ridurre l’esposizione dei lavoratori a prodotti ototossici. Le misure di controllo raccomandate sul posto di lavoro includono l’aggiunta di una maggiore ventilazione e l’ulteriore isolamento delle sostanze chimiche ototossiche per aiutare a ridurre o eliminare l’esposizione dei lavoratori. I dispositivi di protezione personale devono essere indossati per prevenire l’assorbimento cutaneo e respiratorio quando altri metodi di controllo si rivelano insufficienti.

Va però precisato che questi prodotti risultano dannosi per l’udito solo quando le esposizioni sono prolungate nel tempo e reiterate quotidianamente. L’utilizzo di dispositivi di protezione individuali come mascherine adatte al tipo di attività, riducono o annullano gli effetti negativi delle sostante ototossiche.


Immagine ci copertina: Prostooleh – it.freepik.com

VUOI RICEVERE I NOSTRI AGGIORNAMENTI?

Iscriviti alla nostra newsletter. Ogni mese news su sordità e apparecchi acustici. E niente spam!

Per consentirci di inviarti le nostre newletter mensili, per favore seleziona il box sottostante.


Redazione

La redazione di sordita.it è composta da redattori, dottori che ogni giorno si confrontano con i problemi della sordità, costantemente aggiornati sulle novità dei prodotti e della ricerca.

Lascia un commento

© Sordità.it - L'informazione sulla sordità e problemi di udito
gestito da Del Bo Tecnologia per l’ascolto | P.IVA 01189420050 | Powered by 3Bit