La Barbie non è più ormai la tipica donna bianca, magra e bionda, ma ci sono decine di repliche che includono bambole con diverse tonalità di pelle, diverse fisicità e…
I diritti dei bambini con problemi di udito
I bambini affetti da ipoacusia di entità da lieve a profonda hanno diritto ad esenzioni e sovvenzioni dal Sistema Sanitario per la fornitura di dispositivi e strumenti che possano aiutarli a superare la loro difficoltà uditiva. Questi strumenti sono gli apparecchi acustici e i sistemi per la facilitazione dell’ascolto da utilizzare prevalentemente durante le attività scolastiche, ma non solo.
I portatori di impianto cocleare hanno diritto alla riparazione o alla sostituzione del processore (parte esterna) quando è rotta irrimediabilmente o superata tecnologicamente.
L’Italia, in linea con le disposizioni della Convenzione ONU sui diritti del minore, garantisce l’accesso all’educazione, alla formazione e alle cure per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro condizione fisica o sociale. Pertanto, anche i bambini ipoacusici hanno diritto a ricevere le cure e gli strumenti necessari per superare le loro difficoltà uditive e sviluppare il loro potenziale cognitivo.
Come ottenere l’esenzione
Per ottenere queste esenzioni e sovvenzioni, i genitori o i tutori devono presentare una domanda all’INPS esclusivamente per via telematica (on line). La procedura per ottenere il riconoscimento della condizione di “minore ipoacusico”, (legge 118/71, se la perdita uditiva media per le frequenze 500-1000-2000 Hz è minore di 60 dB HL) o quella di “sordo”, (legge 381/70, se la perdita è uguale o maggiore di 60 dB HL) necessita della compilazione di un certificato medico stilato dal pediatra di famiglia che attesti la presenza dell’ipoacusia.
Una volta che la richiesta è stata esaminata e accettata, lo Stato fornirà un contributo per l’acquisto dello strumento necessario alla compensazione del deficit uditivo, che potrà essere utilizzato dal bambino per tutto il tempo necessario.
I bambini ipoacusici hanno il diritto ad essere inseriti nella scuola ordinaria eventualmente supportati da inseganti di sostegno (inseganti specializzati), a seconda delle loro esigenze.
Questi diritti sono fondamentali per garantire a tutti i bambini, indipendentemente dalle loro condizioni, un futuro pieno di possibilità e di opportunità per sviluppare il loro potenziale.