Il cerume è una secrezione naturale prodotta dalle ghiandole ceruminose dell’orecchio, allocate nell’ambito della cute del condotto uditivo esterno. Il cerume svolge un importante ruolo di protezione nei confronti del…
Qual è il modo migliore per pulire gli orecchi?
I cotton fioc possono sembrare la soluzione più semplice, ma esistono alternative più sicure ed efficaci.
Ormai si sa – o si dovrebbe sapere – che i cotton fioc non sono consigliati per pulire gli orecchi. Ma allora in che altro modo bisogna rimuovere il cerume?
Il cerume
La prima cosa da sapere è che il cerume non è un nemico da eliminare, ma un alleato per la salute dell’orecchio. Questa sostanza oleosa e appiccicosa protegge l’orecchio interno intrappolando sostanze irritanti come sporco, polvere, batteri e funghi, mantenendo il giusto grado di idratazione.
Il cerume aiuta anche a rimuovere le cellule morte e le trasporta dall’interno dell’orecchio verso l’esterno. Quando si fanno dei movimenti con la mascella come masticare o parlare, il cerume trasporta le cellule morte dalla profondità del condotto uditivo all’orecchio esterno, dove alla fine vengono espulse.
I danni dei cotton fioc
Nonostante le fibre dei cotton fioc possano sembrare morbide e soffici, sono in realtà piuttosto abrasive. E questo può indurre l’orecchio a produrre più cerume per proteggere la cute del condotto che è molto sottile e delicata. Se si cerca di rimuovere il cerume con dei bastoncini di cotone, si rischia di irritare la pelle dell’orecchio, piuttosto che pulirlo.
Sebbene le lesioni da perforazione del timpano siano piuttosto rare, possono però essere gravi. E quando si verificano, la colpa è spesso dei bastoncini di cotone o di altri oggetti appuntiti.
Il tappo di cerume
Si stima che ogni anno il 5% degli adulti soffra di cerume accumulato – o tappo di cerume – anche se può essere più comune negli adulti più anziani o in coloro che indossano apparecchi acustici. Anche le persone affette da patologie cutanee come l’eczema o la psoriasi potrebbero avere un rischio maggiore, così come le persone con canali uditivi piccoli o di forma anomala.
Se pensate di avere un’ostruzione, avete una sensazione di orecchio ovattato rivolgetevi a un medico che possa rimuovere il tappo di cerume in modo professionale per prevenire ulteriori danni.
Come pulire gli orecchi
Il modo migliore per mantenere gli orecchi sani è non pulirli. Sembra strano ma è così. È bene non rimuovere il cerume e lasciare che svolga la sua azione protettiva dell’orecchio. Ma se non riuscite a resistere alla tentazione di pulire gli orecchi ecco alcuni consigli per farlo in modo sicuro:
- Usare una salvietta: pulire l’orecchio esterno – il padiglione auricolare – con un panno umido, delicatamente, limitandosi alla parte esterna senza addentrarsi profondamente nel condotto uditivo.
- Provate le gocce per gli orecchi: per aiutare l’orecchio nel suo naturale processo di autopulizia, esistono gocce auricolari che si possono acquistare in farmacia. Sono più adatte a chi ha un cerume più secco, ma il consiglio è sempre quello di non abusarne e di chiedere sempre un parere medico prima di utilizzarle. Infatti, l’eccesso di liquido stagnante negli orecchi potrebbe essere causa di infezioni.
Cosa non fare
Evitate gli strumenti dannosi. Oltre ai cotton fioc, gli esperti mettono in guardia dall’uso di strumenti fatti in casa o acquistati in negozio che permettano di raschiare, prelevare o raccogliere il cerume dall’orecchio. Possono essere semplici bastoncini, oppure minuscole spazzole o oggetti appuntiti. Tutti questi oggetti sono pericolosi perché potrebbero causare lesioni e perforazioni.
Sconsigliato anche l’uso di coni di cera, che si inseriscono nel condotto e accendono per creare un’aspirazione che estragga il cerume. Questi coni sono sia inefficaci che pericolosi. Possono provocare ustioni e i resti visibili di cerume, che alcuni potrebbero considerare come la prova che la tecnica ha funzionato, sono in realtà soltanto il prodotto della combustione della cera.
In caso di dubbi consulta un medico
Gli orecchi sono organi estremamente delicati, sede non solo dell’udito, ma anche dell’equilibrio. Per questo è bene prendersene cura con attenzione e rivolgersi a un medico specializzato otorinolaringoiatra o audiologo se fanno male, prudono o le sentite ovattate. Lo specialista potrà fare una diagnosi puntuale e in caso di ostruzione rimuoverla in modo sicuro.