Si nascondono nell’orecchio Con apparecchio acustico “invisibile” si intende un dispositivo che si applica interamente nel condotto uditivo per non essere praticamente visibile dall’esterno. Endoauricolare è il termine tecnico per…
Attenzione ai rimedi casalinghi per il tappo di cerume
Il cerume è una secrezione naturale prodotta dalle ghiandole ceruminose dell’orecchio, allocate nell’ambito della cute del condotto uditivo esterno. Il cerume svolge un importante ruolo di protezione nei confronti del condotto uditivo, fungendo da barriera meccanica (una trappola capace di imprigionare gli eventuali corpi estranei), favorendo la corretta lubrificazione e pulizia del condotto esterno e svolgendo un’azione antibatterica. Quando inizia a invecchiare, il cerume viene fisiologicamente spinto verso l’esterno dalle cellule del condotto uditivo esterno grazie ai movimenti che vedono coinvolta l’articolazione temporo-mandibolare (ad esempio la masticazione) evitandone così l’accumulo. L’orecchio è un organo capace di autodetergersi.
Perché si forma il tappo di cerume
La consistenza e la quantità del cerume prodotto sono dei fattori variabili sia tra i diversi individui sia tra le diverse età. Nei soggetti anziani il cerume diventa più compatto, anche in conseguenza a una maggiore secchezza cutanea, e può più facilmente determinare occlusione auricolare per la formazione del “tappo”.
In condizioni normali e in assenza di alterazioni o patologie non è necessario procedere alla rimozione del cerume. La sua presenza aiuta a proteggere l’orecchio dall’ingresso di materiale esterno come batteri, funghi, ma anche polvere o acqua, e a mantenere la normale idratazione della cute del canale uditivo. Un eccesso di pulizia con la conseguente totale mancanza di secrezione ceruminosa può predisporre allo sviluppo di infezioni patogene.
Esistono tuttavia delle condizioni che favoriscono l’accumulo di cerume all’interno dell’orecchio:
- Una sua eccessiva produzione
- Stenosi e tortuosità del condotto uditivo esterno
- Presenza di corpi estranei all’interno del condotto uditivo
- Frequente utilizzo di cotton fioc
Particolarmente predisposti alla produzione di tappi di cerume sono:
- Portatori di protesi acustiche
- Soggetti anziani
- Soggetti che portano spesso tamponcini di cotone o altri tipi di tappi nelle orecchie
Quali sono i sintomi della presenza di un tappo di cerume
La sintomatologia è varia e variegata e potrebbe complicarsi con un’otite. In generale in caso di tappo di cerume è possibile che venga riferito:
- Sensazione di orecchio chiuso e pieno
- Autofonia
- Riduzione della capacità uditiva (che può essere avvertita come improvvisa perdita di udito, soprattutto dopo bagni in piscina, docce, ecc.)
- Prurito
- Dolore
- Acufeni
- Vertigini
Rimedi casalinghi
In rete si trovano numerosi rimedi casalinghi alcuni dei quali sono inefficaci o addirittura dannosi. L’orecchio è un organo complesso e assai delicato, sede non solo dell’udito, ma anche dell’equilibrio. È dunque fondamentale affidarsi a professionisti che ne conoscano la fisiologia e sappiano operare in sicurezza.
Coni di cera
I coni di cera non sono risolutivi nell’eliminazione del cerume. Il materiale bruno rilasciato a fine trattamento non è affatto cerume, ma il prodotto di combustione della paraffina con cui sono fatti.
“L’utilizzo dei coni di cera è del tutto sconsigliabile, – dichiara la dott.ssa Giovanna Baracca medico audiologo e foniatra – da una parte non è garantita la detersione accurata del cerume e dall’altra c’è il rischio che il prodotto, nel momento in cui viene riscaldato, possa letteralmente colare all’interno del condotto uditivo fino a raggiungere la membrana timpanica con conseguenti danni quali ustioni, per cui si potrebbe rendere necessario nei casi più gravi un intervento chirurgico.“
Cotton fioc
Anche i cotton fioc se utilizzati nella maniera scorretta possono provocare danni.
“Il cotton fioc spinto nel condotto uditivo esterno non aiuta la pulizia del cerume – spiega ancora la dott.ssa Baracca – perché meccanicamente il movimento viene svolto dall’esterno verso l’interno e non dall’interno all’esterno, come sarebbe opportuno. Inoltre il contatto reiterato del materiale di cui è fatto il cotton fioc altera l’equilibrio fisiologico della cute del condotto, in particolare la sua lubrificazione, esponendola a maggiori rischi di irritazione ed infezione.”
Olio d’oliva
Anche l’utilizzo di olio di oliva o di altre sostanze oleose non per uso auricolare potrebbero essere dannose anziché risolvere il problema. Gocce di liquido inserite nell’orecchio si fermano nel condotto e possono depositarsi sul timpano e indurre sordità temporanea o provocare mal d’orecchio e facilitare infezioni.
Cosa va fatto
In generale è sempre meglio diffidare dei rimedi casalinghi. L’unico metodo che può produrre un leggero sollievo è quello di utilizzare un panno caldo inumidito e ben strizzato (per evitare che l’acqua coli nel condotto) da poggiare nell’orecchio. Gli impacchi caldi possono aiutare ad ammorbidire il cerume e alleviare il dolore.
Anche le gocce auricolari, come la Cerulisina, possono essere usate nei casi di presenza di cerume per adiuvare lo scioglimento dei tappi più consistenti, ma è consigliabile utilizzarle sempre previa indicazione del medico dopo otoscopia, poiché occorre prima essere certi che i sintomi a carico dell’orecchio siano effettivamente causati dal cerume.
Il consiglio migliore rimane sempre quello di rivolgersi a uno specialista otorinolaringoiatra o audiologo che possa procedere alla rimozione del tappo di cerume con strumenti appropriati, attraverso la sua aspirazione , la sua asportazione manuale o per mezzo di lavaggi auricolari per evitare di danneggiare l’orecchio, organo complesso e assai delicato.
Possibile complicanze di errata estrazione
Un’incauta estrazione di un tappo di cerume potrebbe portare a diverse conseguenze:
- lesioni della cute del condotto uditivo esterno che potrebbero infettarsi e causare un’otite esterna
- perforazione della membrana del timpano
- traumi della catena timpano-ossiculare
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