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Orecchio sano in corpo sano

Le ricerche condotte negli ultimi decenni hanno dimostrato che la salute dell’udito ha un impatto
significativo sul benessere generale. La perdita dell’udito è associata a problemi di equilibrio, cadute,
isolamento sociale, solitudine, malattie cardiovascolari, diabete e declino cognitivo. Ecco le 5 ragioni perché un udito sano contribuisce a una migliore salute psicofisica generale.

  1. La comunicazione è la base delle relazioni. Una buona salute dell’udito elimina la frustrazione di
    perdere le conversazioni e di rimanere isolati dalle situazioni sociali e dalle persone che si amano,
    riducendo così il rischio di isolamento sociale e di depressione .
  2. Un udito sano produce benefici sul funzionamento del cervello e sulla conservazione della
    memoria. La scienza è ormai concorde nell’affermare come l’uso di apparecchi acustici sia il rimedio più efficace per allontanare il rischio di demenza senile precoce nelle persone con una perdita uditiva.
  3. Un buon udito crea indipendenza e sicurezza. Quando si riescono a sentire i rumori, dallo squillo
    del telefono, al campanello di casa o il pianto di un bambino, si è in grado di essere maggiormente
    attenti a quello che avviene attorno e ci si sente maggiormente sicuri per sé e per le perone vicine.
  4. Sentire bene ti evita di finire in ospedale. L’impatto di una perdita dell’udito non trattata include
    anche il maggior rischio di cadute e di ricovero in ospedale. Chi soffre di ipoacusia non trattata ha il 50% di probabilità in più di essere ricoverato in ospedale rispetto a chi ha un udito sano.
  5. Chi ha un udito sano lavora meglio. Chi sente bene non affatica il cervello, si sente più sicuro ed è
    più produttivo rispetto a chi è affetto da ipoacusia.

Un danno agli orecchi non solo può influire sulla salute e sulla sicurezza, ma può anche segnalare la
presenza di un problema sottostante che deve essere affrontato. Poiché l’udito si basa su una buona
circolazione, la perdita dell’udito può essere un segnale precoce di diabete o di problemi cardiovascolari.

Prendersi cura regolarmente dei propri orecchi dovrebbe diventare un’abitudine più frequente per un
benessere psicofisico migliore. Alcuni studi hanno invece confermato come gli anziani non si sottopongono a sufficienza ai controlli dell’udito, andando così incontro a problemi di declino cognitivo precoce.

Il controllo dell’udito è un esame semplice che dovrebbe essere effettuato con regolarità a partire dai 50 anni di età. Se hai bisogno di una consulenza puoi contattare un nostro esperto.

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