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Orecchie gatto, curiosità sull'udito

20 cose che forse non sai sull’udito

Lo sapevate che i serpenti e i delfini non hanno orecchie esterne? Questa è solo una delle curiosità sull’udito, ma ce ne sono molte altre che pochi conoscono.

Tendiamo a dimenticarci del nostro udito e non ci facciamo attenzione fino a che non arriva un problema dovuto all’età o a qualche patologia. Perdere l’udito può farci sentire isolati dal mondo e può portare con sé sentimenti di ansia e depressione. Per questo prendersi cura del proprio udito, così come del proprio corpo, dovrebbe essere un’attività quotidiana. Bisogna evitare di esporsi a rumori troppi forti per periodi prolungati per evitare severe perdite uditive.

Con il passare dell’età è naturale una leggera perdita uditiva che colpisce le frequenze più alte, i suoni più acuti, come il cinguettio degli uccelli o i fischi. A partire dai 50/60 anni non si riescono a udire più i suoni superiori ai 12.000/14.000 Hz.

I suoni vengono classificati in base a due parametri: la frequenza (alta o bassa) e l’intensità, vale a dire il volume.

La frequenza si misura in Hertz (Hz). I suoni gravi hanno una bassa frequenza, mentre quelli acuti hanno un’alta frequenza. La gamma udibile umana varia dai 20Hz ai 20 000Hz, e la gamma di maggiore sensibilità del nostro orecchio va dai 2 000 Hz ai 5 000Hz.

Quando si parla invece di intensità, o più comunemente di volume, questo si misura in Decibel (dB). L’orecchio umano può ascoltare in sicurezza rumori fino agli 85 dB, come ad esempio il rumore di una sveglia, di un aspirapolvere o del traffico moderato. Oltre questa soglia, i suoni sono considerati dannosi per l’udito.

20 fatti sull’udito

  1. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 466 milioni di persone in tutto il mondo hanno una perdita uditiva invalidante.
  2. Negli Stati Uniti, fino a tre bambini su 1.000 nascono con una perdita dell’udito in una o entrambe le orecchie.
  3. Oltre il 90% dei bambini sordi nasce da genitori che non hanno problemi di udito.
  4. Tra gli adulti di età compresa tra i 20 e i 69 anni, l’età è il più grande indicatore di ipoacusia, con la perdita uditiva maggiore nelle persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni.
  5. Nella fascia d’età 20-69, gli uomini hanno quasi il doppio delle probabilità di soffrire di ipoacusia rispetto alle donne.
  6. Alla fine del 2012, in tutto il mondo sono stati effettuati circa 324 200 impianti cocleari.
  7. Le ossa più piccole del corpo umano sono gli ossicini dell’orecchio medio: incudine, martello e la staffa.
  8. L’udito dipende da piccole ciglia all’interno dell’orecchio, le cellule ciliate. Se queste cellule si degenerano, non si è più in grado di sentire.
  9. La causa principale della perdita dell’udito è l’esposizione a suoni forti (superiori agli 85 decibel).
  10. L’ udito può subire danni permanenti dopo essere stati esposti solo una volta a un rumore estremamente forte come un’esplosione o un colpo di fucile.
  11. Le orecchie non sono mai inattive, nemmeno quando si dorme.
  12. Il sistema uditivo svolge più di una funzione: consente anche di mantenere l’equilibrio.
  13. Non tutti gli esseri viventi sentono con le orecchie. I serpenti usano le ossa delle mascelle, i pesci rispondono ai cambiamenti di pressione e le zanzare maschio usano le antenne.
  14. Invecchiando si diventa meno capaci di sentire le alte frequenze. Alcune cellule ciliate cominciano a degenerarsi, riducendo la capacità di sentire i suoni ad alta frequenza.
  15. Il cerume cattura lo sporco per proteggere l’orecchio interno. Ha uno scopo e, a meno che non ci sia un motivo per rimuoverlo, dovrebbe essere lasciato dov’è. Il cerume in eccesso esce da solo verso l’esterno attraverso il canale uditivo.
  16. I delfini non hanno orecchie. Si affidano invece a timpani situati al di fuori del loro corpo. Utilizzano anche il sonar per migliorare le loro capacità uditive già superiori.
  17. I cani possono sentire frequenze molto superiori a quelle umane. Ecco perché capiscono, prima di chiunque altro, che il padrone sta entrando in casa.
  18. I gatti sono in grado di sentire frequenze più alte sia degli esseri umani che dei cani. I gatti possono sentire suoni quasi due ottave più alte di noi. I loro muscoli dell’orecchio permettono anche di ruotare le orecchie fino a 180°.
  19. L’udito delle scimmie è leggermente meno sviluppato di quello degli esseri umani per le frequenze inferiori a 8000Hz, ma si estende fino a 45 000Hz, che è un’ottava sopra il limite superiore umano.
  20. Gli elefanti sono sintonizzati su frequenze 25 volte inferiori a quelle umane. Possono anche captare i suoni attraverso i loro piedi e le loro proboscide.

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