Il covid-19 ha cambiato le nostre abitudini. Nonostante la riapertura di molte attività e il ritorno alla vita normale, sono ancora molte le precauzioni che dobbiamo mettere in atto per…

Sordità da Covid-19?
Dall’inizio della pandemia di COVID-19, ci sono stati diversi report nella letteratura professionale sulla possibile perdita dell’udito causata dalla malattia. Un nuovo studio dell’Università di Tel Aviv, in collaborazione con il Galilee Medical Center, non rileva danni al sistema uditivo come conseguenza dell’infezione da COVID-19.
Lo studio
Lo studio è stato condotto dal professor Karen Avraham della Facoltà di Medicina Sackler dell’Università di Tel Aviv. I risultati sono stati pubblicati online sulla rivista Otology & Neurotology l’8 dicembre 2020.
“Fin dall’inizio della pandemia, è stato chiaro che il COVID-19 ha alcuni effetti temporanei come la perdita dell’olfatto e del gusto”, spiega il professor Avraham. “La possibilità di perdita dell’udito, tuttavia, è controversa tra i medici, alcuni dei quali hanno riferito questa conseguenza in pazienti guariti.”
“La domanda da porsi è se tale perdita dell’udito è causata da un danno permanente al sistema uditivo, o se è un sintomo temporaneo causato da fluidi che intasano l’orecchio medio, come spesso accade con un comune raffreddore”.
La ricerca e i risultati
I ricercatori hanno iniziato a porsi questo interrogativo durante la prima ondata della pandemia, quando il numero di pazienti era ancora relativamente piccolo. Sono stati selezionati otto individui asintomatici che erano risultati positivi al COVID-19 e otto volontari sani che fungevano da gruppo di controllo, tutti con udito nella norma e nessun problema audiologico precedente. Lo studio ha fornito per la prima volta misure quantitative sullo stato dell’udito dopo l’esposizione al virus.
Tramite esami strumentali come le Otoemissioni Acustiche e l’ABR sono stati misurati i dati elettrici dal tronco cerebrale, testando l’intero percorso delle onde sonore dall’orecchio al cervello. È stata testata anche l’attività delle cellule ciliate dell’orecchio interno. Non è stata trovata alcuna differenza tra i soggetti positivi al Coronavirus e il gruppo di controllo.
“Il nostro studio ha esaminato se il COVID-19 può essere causa di danni neurali o sensoriali permanenti al sistema uditivo e non abbiamo trovato alcuna evidenza di tali danni”, riporta il co-autore Dr. Amiel Dror
“È vero che in questa fase iniziale lo studio ha esaminato pazienti asintomatici”, continua il professor Avraham “ma la ricerca scientifica oggettiva richiede molto tempo e abbiamo iniziato a reclutare i nostri volontari in aprile, al culmine della prima ondata della pandemia. Ci sono tante speculazioni su questo virus e sui danni causati, noi abbiamo dimostrato che almeno nel sistema uditivo non è stato rilevato alcun danno“.
