La sordità infantile viene diagnosticata tramite lo screening neonatale, un metodo rapido per individuare i portatori di una data patologia non frequente, come la sordità, il cui precoce riconoscimento può…

Un olio miracoloso per la cura della sordità. Realtà o truffa?
La rete è fonte inesauribile di informazioni di ogni tipo e districarsi nella giunga di notizie vere o false non è sempre facile. Quando poi si promettono cure miracolose ci sono sempre persone disposte a lasciarsi affascinare con la speranza della guarigione.
Stiamo parlando dell’olio miracoloso, che promette di far recuperare l’udito perduto in sole tre settimane. Secondo chi lo vende, di facile utilizzo e composto solo da ingredienti naturali non ho effetti collaterali e assicura risultati in tempi brevi a tutte le persone affette da sordità.
Nulla di più ingannevole. E la denuncia arriva anche dal professor Claudio Vicini, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Forlì che dalle pagine del Resto del Carlino mette in guardia sulla truffa.
“Un olio la cui pubblicità dilagante ha invaso Internet – dichiara il prof. Vicini – e che promette risultati che non stanno né in cielo né in terra. Sono stato sollecitato a denunciarlo sia dai colleghi che dai pazienti. Si tratta di un prodotto sorretto da una pubblicità ingannevole dai risultati gravissimi”
“Figuriamoci che promette il ripristino dell’udito e la rigenerazione delle cellule ciliate, una cosa che non esiste neppure in via sperimentale, figuriamoci se può esistere in via di applicazione. Il tutto sorretto da falsi medici che qualche volta assumono l’identità di pazienti”
La rigenerazione delle cellule ciliate
La rigenerazione delle cellule ciliate da parte di un semplice olio non è possibile, poiché esse sono contenute all’interno della coclea protetta dall’osso mastoideo. Gocce di liquido inserite nell’orecchio si fermano nel condotto e non possono raggiungere la coclea, anzi possono depositarsi sul timpano e indurre sordità temporanea o provocare mal d’orecchio facilitare infezioni. Piuttosto è importante verificare che il condotto sia libero da cerume con una otomicroscopia condotta da uno specialista audiologo.
La sordità e l’acufene possono essere trattati solo con una corretta diagnosi, azioni corrette sulle cause e sulla loro percezione, certamente non inserendo un semplice olio nell’orecchio.
