Cari bambini, questo articolo è dedicato a voi! Qui di solito scriviamo articoli con paroloni scientifici e parliamo di sordità che è una cosa che interessa i vostri nonni che…

Impara a distinguere i suoni buoni da quelli cattivi
Ti è mai capitato di leggere che i rumori forti siano dannosi per l’orecchio e che è meglio limitare l’esposizione prolungata a suoni ad alto volume per salvaguardare il tuo udito? Ma quali sono i rumori forti? Come riconoscere un suono pericoloso? Eccoti qualche risposta.
Come si misurano i suoni
L’intensità dei suoni si misura in decibel, abbreviato in dB. La scala parte da 0 dB che rappresenta il silenzio, inascoltabile in natura, ma che è possibile riprodurre solo artificialmente in ambienti come le camere silenti. Per l’orecchio umano la scala termina intorno ai 150 dB, valori che rappresentano rumori assordanti come quelli di un aereo a reazione e altamente dannosi per l’udito.
La scala dei decibel è di tipo logaritmico, vale a dire che i valori aumentano in maniera molto rapida. Più precisamente se 0 dB è la minima unità di misura, un suono 10 volte più potente misura 10 dB, un suono 100 volte più potente misura 20 dB e uno 1.000 volte più potente è di 30 dB, e così via. Si capisce come si arriva facilmente a suoni di intensità molto elevate.
Ma qual è il valore massimo di rumore mai ascoltato? Si tratta dell’eruzione del vulcano Krakatoa, in Indonesia che nel 1883 produsse un’esplosione ascoltata fino a quasi 5000 km di distanza! Come se un suono prodotto a Roma, potesse essere ascoltato fino nel centro dell’Africa. Il livello di rumore è stato stimato in 172 dB, a 160 km di distanza!
Conosciamo i livelli dei suoni più comuni
Tutte le nostre attività quotidiane producono un rumore che va dal più impercettibile come la caduta di una foglia fino ai più fastidiosi e dannosi.
Imparare a conoscerli e a orientarsi è importante anche per poter leggere le etichette di vari elettrodomestici (come ad esempio l’aspirapolvere) e valutare il rumore prodotto.
- 10 dB: Respirazione normale
- 20 dB: Parole sussurrate ascoltate da un metro e mezzo di distanza
- 30 dB: Parole sussurrate ascoltate da vicino
- 40 dB: livello sonoro in locale silenzioso
- 50 dB: Brusio di un frigorifero
- 60 dB: Conversazioni a volume normale
- 70 dB: Lavatrice
- 80 dB: Sveglia
! Valore limite. L’esposizione prolungata a rumori superiori a 90 db può causare problemi all’udito !
- 90 dB: Metropolitana
- 100 dB: Concerto rock
- 110 dB: Clacson
- 120 dB: Sirena dell’ambulanza
! Soglia di allarme: i suoni superiori a 140 dB causano danni permanenti anche se ascoltati per pochi secondi !
- 150 dB: Aereo a reazione/Esplosione
La scala cresce rapidamente e i rumori possono raggiungere velocemente intensità molto elevate. La maggior parte delle persone non si espone per periodi prolungati a rumori forti, oltre i 90 dB. Il tragitto giornaliero in metropolitana o in treno ha una durata limitata tale da non causare traumi. Diverso è il discorso per chi è costretto per lavoro a soggiornare in ambienti rumorosi per 8 ore. In questo caso è bene indossare delle protezioni acustiche per salvaguardare il proprio udito.
E attenzione anche alla musica ascoltata con le cuffiette! Ma ormai tutti i più moderni dispositivi ci avvertono che stiamo superando soglie di rumore pericolose.
