Il profilo più avanzato della ricerca audiologica è forse la rigenerazione delle cellule ciliate della coclea che ci permettono di udire. È un ambito difficile ma negli ultimi anni si…
Un nobile scopo: le non-profit che combattono la sordità nel mondo
Chi sceglie di fare il medico sceglie una professione difficile. Indipendentemente dalla specializzazione la formazione è lunga, il lavoro è duro e spesso si devono affrontare situazioni umanamente complicate. Ma se chiedete a un medico le motivazioni della sua scelta la maggior parte vi risponderà: aiutare le persone.
Ed è questo il caso di Joe Dansie e Quin Card, audiologi che si sono conosciuti durante il dottorato alla Utah State University. Dansie, quando era ancora studente ha fatto un viaggio in Messico insieme ad altre 20 persone con la missione di aiutare persone in difficoltà con problemi di udito. In quella occasione aiutarono solo una 30ina di persone e Dansie iniziò a pensare che se fosse riuscito a costituire un’associazione avrebbe potuto essere d’aiuto a molti più pazienti.
E così insieme a Quin Card nel 2016, Joe Dansie fondò l’Associazione Hear for a Purpose. Dansie aveva vissuto per un paio d’anni Repubblica Dominicana ed è lì che ha cominciato a concentrarsi la loro attività. La perdita dell’udito è più diffusa di quanto si pensi nella Repubblica Dominicana e questo è dovuto principalmente alle epidemie di morbillo, parotite (orecchioni) e rosolia che hanno interessato il paese per molti anni.
Hear for a Purpose si concentra sulla fornitura di servizi essenziali per la cura dell’udito ai bambini delle comunità meno abbienti. Questi servizi includono le visite audiometriche, la rimozione del cerume, la realizzazione di protezioni per le orecchie, l’applicazione di apparecchi acustici e molto altro. Il loro lavoro va anche oltre la cura dell’udito, ma aiutano anche a migliorare le infrastrutture. Per esempio, hanno installato una serie di tende in una scuola per la protezione dal sole.
Dalla sua fondazione, Hear for a Purpose è cresciuta significativamente. Durante il primo viaggio, il gruppo ha fornito 38 apparecchi acustici. Nel 2019 sono stati in grado di fornirne quasi 200. Da allora, hanno fatto un viaggio nella Repubblica Dominicana ogni anno, ad eccezione del 2020, per eseguire screening dell’udito, test diagnostici sui bambini e fornire apparecchi acustici, quando necessari.
In Italia l’Associazione Ascolta e Vivi
Anche in Italia, l’Associazione Ascolta e Vivi è composta da professionisti dell’udito che dedicano il loro tempo all’aiuto e al sostegno di persone – principalmente bambini – con problemi di udito e scarso o nullo accesso alle strutture sanitarie. Lo fanno nei paesi del Sud del Mondo – Africa e America Latina – dove le cure mediche sono carenti e dove l’incidenza della sordità è maggiore.
Ascolta e Vivi nasce nel 1999 come costola della clinica Del Bo Tecnologia per l’ascolto di Milano che, grazie ai contatti consolidati in tanti anni di attività, è stata in grado di fornire apparecchi acustici a centinaia di bambini ovunque nel mondo dal Kenya alla Bielorussia, dall’India alla Repubblica Democratica del Congo fino in Nicaragua, ma no solo.
La sordità in questi paesi è un problema molto presente a causa della mancanza di diagnosi precoce. I neonati non vengono sottoposti a nessun esame alla nascita e la loro sordità emerge solo quando i genitori riscontrano difficoltà di parola del bambino. Questo può accadere attorno ai 12/24 mesi, ma a volte i bimbi arrivano anche ai 6/7 anni senza aver mai parlato nella loro vita.
Questi anni di privazione sonora, influiscono negativamente sulle capacità cognitive dei bambini che rischiano gravi problemi di apprendimento, l’impossibilità di frequentare una scuola e di essere indipendenti.
Per questo Ascolta e Vivi agisce precocemente, non solo fornendo apparecchi acustici a bambini in età scolare, ma anche e soprattutto pianificando gli screening neonatali per diagnosticare la sordità dei bambini già a pochi giorni di vita. In questo modo si può intervenire subito con un apparecchio acustico ed educare i bambini al linguaggio in modo che possano avere una vita normale come ogni bambino si merita e possano avere accesso all’istruzione, fondamentale per qualunque bambino nel mondo, ma che in questi paesi ha un valore ancora più speciale.
In ogni area dove Ascolta e Vivi interviene, stabilisce partnership locali con Associazioni, Missioni, ma anche con Organi Governativi. Ma il lavoro non si ferma qui. L’associazione esegue corsi di formazione per il personale medico locale, sia sul posto, sia con corsi in Italia, perché siano in grado di assistere al meglio e con competenza la popolazione sul posto.
E poi si occupa della fornitura della strumentazione per i laboratori audiologici locali e degli apparecchi acustici per bambini e adulti che ne hanno bisogno. Gli sforzi sono immensi e sono possibili solo grazie ai volontari, agli sponsor e ai donatori che sostengono l’associazione. Gli ultimi due anni, in cui la pandemia ha sconvolto gli equilibri in ogni settore, sono stati difficili. Ma non per questo le attività si sono fermate, nel 2021 sono state inviate forniture importanti di strumenti audiologici e apparecchi acustici nella Repubblica Democratica del Congo e in Nicaragua.
Se vuoi sostenere l’Associazione puoi trovare tutte le informazioni sul loro sito web www.aevo.org.