In commercio esistono diversi tipi di apparecchi acustici, da quelli più economici a quelli più evoluti, con prezzi differenti. Ma cosa determina il prezzo di un apparecchio acustico e quale…
Sempre connessi con gli apparecchi acustici Bluetooth
Gli apparecchi acustici digitali più evoluti utilizzano ormai da anni la tecnologia Bluetooth. Sicuramente il termine non è nuovo e avrai sicuramente già sentito parlare di Bluetooth, ma come questo si applichi agli apparecchi acustici forse non ti è ancora chiaro. Qui ti spieghiamo come il Bluetooth si utilizza con gli apparecchi acustici e come funziona.
Cos’è il Bluetooth
Il Bluetooth è una tecnologia che esiste da diversi decenni. In poche parole, è una connessione senza fili che permette lo scambio di dati tra diversi dispositivi elettronici. Quando si “accoppiano” due dispositivi insieme, come gli apparecchi acustici e lo smartphone, si utilizza il Bluetooth. La maggior parte dei dispositivi Bluetooth ha una portata media di 10/20 metri, quindi i dispositivi devono essere vicini l’uno all’altro.
Il Bluetooth lo utilizziamo più frequentemente di quanto si possa immaginare, per collegare ad esempio un computer portatile e una stampante senza fili, o un telefono cellulare a una cassa wireless o a un altoparlante per l’auto.
Da dove deriva il nome Bluetooth?
Lo sentiamo nominare spesso e forse nemmeno facciamo caso al suo significato, ma ‘bluetooth’ (si pronuncia blutuz) in italiano si tradurrebbe letteralmente ‘dente blu’. Ma da dove viene questo strano nome?
Pare che fosse il soprannome di un re scandinavo del X secolo Harald Gormsson, noto per aver unito sotto il suo regno Danimarca e Norvegia. E pare anche che il suo soprannome fosse ‘Blatand’ che dal danese all’inglese si traduce proprio in ‘Bluetooth’, perché il suo dente devitalizzato assumeva talvolta un colorito tendente al blu.
Quando nel 1996 si dovette dare un nome alla nuova tecnologia, un responsabile di Intel, Jim Kardash, suggerì il nome Bluetooth poiché come il re aveva unito la Scandinavia, così la nuova tecnologia intendeva unire PC e cellulari.
Gli apparecchi acustici e la tecnologia Bluetooth
Ma come questa tecnologia può entrare in un apparecchio acustico? Innanzi tutto dobbiamo pensare all’apparecchio non soltanto come una semplice protesi in grado di farci sentire meglio, ma come un piccolo computer in miniatura dotato di moltissime funzionalità.
E così anche l’apparecchio acustico si può collegare senza fili a tutti i dispositivi elettronici dotati di Bluetooth, come il telefonino, la televisione, il computer e qualsiasi altro dispositivo di riproduzione audio. Il suono arriva direttamente alle orecchie tramite gli apparecchi acustici in maniera semplice e diretta. Si possono ricevere telefonate, ascoltare l’audio della tv o la musica dal computer.
In passato, gli apparecchi acustici Bluetooth richiedevano l’uso di un telecomando streamer separato per controllare le impostazioni. Ora con la diffusione di massa degli smartphone, gli apparecchi acustici Bluetooth sono controllati semplicemente tramite un’app di facile utilizzo. Tutti i principali produttori di apparecchi acustici come Phonak, Resound e Oticon hanno sviluppato app specifiche sia per iOs che per Android.
La maggior parte della popolazione, anche quella più anziana, possiede ormai uno smartphone e la tecnologia sta diventando sempre più semplice e alla portata di tutti, tanto che gli apparecchi acustici con connessione Bluetooth sono ormai diventati di uso comune.
Gli apparecchi acustici Bluetooth sono semplici da usare, e offrono la migliore esperienza di ascolto. Chiunque sia abituato all’uso dello smartphone, sarà in grado di utilizzare gli apparecchi acustici Bluetooth e le loro applicazioni e ne apprezzerà i notevoli vantaggi. Molti utilizzatori dichiarano che gli apparecchi acustici Bluetooth hanno migliorato la loro qualità di vita, poiché offrono la possibilità di sentire più facilmente lo streaming di video e musica e le telefonate che siano di lavoro o con i propri famigliari.