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apparecchi acustici ricaricabili o batterie

Batterie apparecchi acustici: una panoramica. Usa e getta o ricaricabili?

Gli apparecchi acustici sono dispositivi fondamentali per chi ha problemi di udito e il loro funzionamento dipende dall’alimentazione fornita dalle batterie. Attualmente, sul mercato esistono due diversi tipi di batterie per apparecchi acustici: le batterie usa e getta e le batterie ricaricabili. In questo articolo esamineremo le principali tipologie di batterie, gli apparecchi per cui sono utilizzate e i loro vantaggi e svantaggi.

Batterie usa e getta per apparecchi acustici

Le batterie usa e getta per apparecchi acustici si distinguono per dimensione, durata e utilizzo. Esistono quattro principali categorie, facilmente riconoscibili grazie al codice colore standard internazionale:

  1. Batterie tipo 10 (gialle): di dimensioni ridotte, sono utilizzate principalmente per apparecchi acustici endoauricolari (ITE) e intrauricolari profondi (CIC), ideali per chi cerca dispositivi discreti. La loro durata varia dai 3 ai 7 giorni.
  2. Batterie tipo 312 (marroni): leggermente più grandi delle 10, sono comunemente impiegate negli apparecchi endoauricolari e nei modelli retroauricolari (BTE) di piccole dimensioni. La loro autonomia si aggira tra i 5 e i 10 giorni.
  3. Batterie tipo 13 (arancioni): sono adatte ai modelli retroauricolari più potenti e agli apparecchi intrauricolari più grandi. Offrono una durata media compresa tra 7 e 14 giorni.
  4. Batterie tipo 675 (blu): sono le più grandi e garantiscono una durata prolungata, spesso superiore alle due settimane. Sono utilizzate per apparecchi acustici potenti, adatti a chi ha perdite uditive gravi o profonde.

Queste batterie sono di tipo zinco-aria, il che significa che si attivano con l’ossigeno una volta rimosso il sigillo protettivo.

Vantaggi e svantaggi delle pile usa e getta

I pazienti tendono sempre più a scegliere gli apparecchi acustici ricaricabili perché più pratici, sebbene le pile usa e getta mantengano ancora alcuni vantaggi. Innanzitutto, gli apparecchi più piccoli e quasi invisibili utilizzano quasi esclusivamente le piccolissime pile gialle proprio per le loro dimensioni ridotte. Quindi, se la priorità è l’estetica, la scelta ricade necessariamente su apparecchi acustici endoauricolari con pile usa e getta.

Un altro vantaggio delle batterie usa e getta è l’indipendenza dalla rete elettrica. Sebbene sia sempre più raro trovarsi in aree prive di elettricità o subire blackout prolungati, le batterie usa e getta garantiscono il funzionamento dell’apparecchio in qualsiasi circostanza.

Tuttavia, queste batterie presentano alcuni svantaggi. La loro durata è limitata, soprattutto nei modelli più piccoli, e chi le utilizza deve sempre avere una scorta a disposizione per evitare di rimanere senza carica. Inoltre, oltre al costo di acquisto dell’apparecchio, bisogna considerare anche il costo delle batterie per tutta la vita dell’apparecchio. Infine, chi ha problemi di manualità o soffre di tremori alle mani potrebbe trovare difficoltoso sostituire le batterie con facilità.

Apparecchi acustici ricaricabili

Negli ultimi anni, l’industria degli apparecchi acustici ha introdotto soluzioni ricaricabili che offrono vantaggi in termini di praticità ed ecocompatibilità. Gli apparecchi acustici ricaricabili sono disponibili sia in versione endoauricolare che retroauricolare.

Caricabatteria Starkey Apparecchi Acustici

Endoauricolari ricaricabili

Da qualche mese sono disponibili anche apparecchi acustici endoauricolari ricaricabili. In passato, le loro dimensioni estremamente ridotte non permettevano di integrare una batteria agli ioni di litio di dimensioni sufficienti per garantire una buona autonomia. Tuttavia, nel 2024, Starkey ha messo sul mercato i primi apparecchi acustici endoauricolari ricaricabili, che sono i più piccoli modelli ricaricabili attualmente disponibili. Offrono un’autonomia fino a 38 ore, a seconda dell’uso, e rappresentano una soluzione ideale per chi desidera unire estetica e praticità.

Retroauricolari ricaricabili

Gli apparecchi retroauricolari ricaricabili sono sempre più diffusi grazie alla loro comodità. Utilizzano batterie agli ioni di litio, che garantiscono una durata giornaliera senza la necessità di integrare la ricarica. Tutti i produttori di apparecchi acustici propongono ormai diversi modelli ricaricabili e la scelta è più ampia rispetto all’unico modello endoauricolare ricaricabile prodotto da Starkey.  Questi dispositivi sono adatti a una più vasta gamma di perdite uditive, inclusi i casi di sordità più gravi.

Vantaggi delle batterie ricaricabili rispetto a quelle tradizionali

L’utilizzo di apparecchi acustici ricaricabili presenta diversi vantaggi:

  • Maggiore comodità: eliminano la necessità di sostituire frequentemente le batterie.
  • Eco-friendly: riducono la produzione di rifiuti elettronici.
  • Risparmio a lungo termine: anche se l’investimento iniziale è maggiore, nel tempo si evitano i costi continui delle batterie usa e getta.
  • Autonomia affidabile: con una ricarica notturna, gli apparecchi sono pronti per un’intera giornata di utilizzo.

Tuttavia, alcuni utenti potrebbero preferire le batterie tradizionali per la loro capacità di essere sostituite facilmente senza dover attendere la ricarica.

I vantaggi degli apparecchi acustici ricaricabili sono evidenti. Basta metterli in carica ogni sera, proprio come un telefono cellulare, per garantire un’intera giornata di ascolto. La durata della batteria può variare a seconda dell’utilizzo: se viene utilizzata frequentemente la funzione Bluetooth, l’autonomia potrebbe ridursi leggermente. Tuttavia, tutti i modelli di ultima generazione garantiscono una giornata intera di ascolto.

L’unico potenziale svantaggio è la mancanza di corrente elettrica, che potrebbe impedire la ricarica dell’apparecchio. Sebbene sia un’eventualità remota, può comunque verificarsi in situazioni di emergenza.

Gli apparecchi acustici ricaricabili hanno generalmente un costo di acquisto maggiore, ma questo si ammortizza nel tempo poiché non è necessario acquistare batterie usa e getta. Inoltre, il caricatore funge anche da custodia protettiva, consentendo di riporre l’apparecchio in sicurezza quando non viene utilizzato.

Quale scegliere?

La scelta tra batterie tradizionali e ricaricabili dipende dalle esigenze individuali di ogni utente. Le batterie zinco-aria rimangono un’opzione affidabile per chi cerca un’alimentazione immediata e sostituibile, mentre le soluzioni ricaricabili rappresentano un’opzione pratica e tecnologica. Grazie ai continui sviluppi tecnologici, gli apparecchi acustici stanno diventando sempre più efficienti e facili da gestire, offrendo a chi ha problemi di udito soluzioni sempre più personalizzate e confortevoli.

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