Come si regola un apparecchio acustico con il dott. Matteo Caravita
Apparecchio acustico Lyric: invisibile e si dimentica per 3 mesi
Gli apparecchi acustici invisibili sono molto richiesti dal mercato e i produttori investono costantemente in ricerca e sviluppo per rispondere alle richieste di clienti sempre più sofisticati.
Fino a oggi gli apparecchi acustici più piccoli sul mercato sono stati gli IIC – Invisible In Canal, che si inseriscono completamente nel canale uditivo scomparendo completamente al suo interno. Un sottilissimo filo trasparente serve per estrarre l’apparecchio acustico dal condotto.
Ma la tecnologia non si ferma e Phonak, uno dei principali produttori di apparecchi acustici mondiali, ha introdotto sul mercato italiano l’apparecchio acustico Lyric, che si inserisce in profondità nel canale auricolare e viene indossato giorno e notte senza mai estrarlo per tre mesi, la durata della pila.
Come si indossa
L’apparecchio acustico si inserisce in profondità nel canale uditivo e deve quindi essere introdotto esclusivamente da un audioprotesista esperto con il microscopio per posizionarlo correttamente in prossimità del timpano. L’apparecchio acustico deve essere indossato giorno e notte, proprio perché dovrebbe essere molto confortevole tanto da essere dimenticato. Diventa a tutti gli effetti una protesi permanente per il proprio orecchio.
Per chi è indicato
Come tutti gli apparecchi acustici mini è indicato per persone con una perdita uditiva da lieve a moderata. Chi ha una sordità più grave dovrà continuare a scegliere i tradizionali apparecchi acustici più performanti.
Come si ricarica
Lyric proprio per il suo posizionamento in profondità non ha bisogno di cambio frequente di pile. L’apparecchio funziona per circa tre mesi senza che ci sia la necessità di sostituire le batterie. Per il cambio della pila è necessario l’intervento dell’audioprotesista che sostituisce tutto l’apparecchio e lo riposiziona nel condotto.
Che funzioni ha
L’apparecchio acustico Lyric permette di udire i suoni in modo chiaro perchè il suono entra nell’orecchio esterno e in modo naturale viaggia verso il timpano. L’eccessiva miniaturizzazione non consente però funzioni aggiuntive tipiche degli apparecchi acustici di maggiori dimensioni come l’elaborazione digitale dei suoni, l’ascolto con microfoni direzionali e l’ascolto in streaming da telefono, tablet, tv e pc. Garantisce comunque funzioni di base di ottima qualità.
Punti deboli
Lyric non è una novità assoluta, anzi è un dispositivo che ha vissuto molte evoluzioni proprio per la sua quota di innovazione. Oggi viene commercializzato da Phonak in tutto il mondo anche se il numero di applicazioni non è mai stata rilevante.
Se i punti forti sono l’invisibilità e l’assenza di manutenzione, non mancano gli aspetti critici. L’apparecchio deve essere sostituito circa ogni tre mesi per via della pila che giunge al termine. La sostituzione non può essere fatta dal paziente, ma richiede l’intervento di un audioprotesista esperto, che utilizza un il microscopio per estrarlo. Altro aspetto negativo è il costo, che è circa il 30% superiore rispetto agli apparecchi acustici tradizionali. Molti utenti attratti dalle peculiarità di Lyric, alla fine scelgono apparecchi endoauricolari CIC o IIC che comunque garantiscono una ottima estetica e una gestione autonoma per anni.